Taormina
Nome Abitanti: taorminesi
Popolazione (2012): 11.084
CAP: 98039
Provincia: Messina (ME)
Codice Istat: 083097
Codice Catastale: L042
Coordinate GPS (Lat Lng): 37.8516, 15.2853
Altitudine (m. s.l.m.): 204
Patrono: san Pancrazio di Taormina
Giorno festivo: 9 luglio
Altre informazioni
Stupenda località della Sicilia orientale, in cui la bellezza naturale si fonde con il prestigio delle presenze storico-architettoniche e gli eventi culturali e mondani, Taormina costituisce da sempre uno dei maggiori poli di riferimento per il turismo internazionale in Sicilia. La storia di Taormina si rispecchia nella ricchezza storico-culturale della città, ricca di monumenti e testimonianze archeologiche. Greci provenienti dalla vicina città di Naxos, (tra le più antiche colonie greche isolane), vi giunsero nel 358 A.C., dando origine a Tauromenion. La città assume in questo periodo, un aspetto tipico delle varie colonie greche, a partire dalla costruzione dell’agorà, dall’acropoli posta al vertice del Monte Tauro e dalla costruzione del Bouleuterion.
Risale a questo periodo anche la costruzione del famoso Teatro Antico, dal quale si gode un panorama che comprende praticamente due estremi geografici, la baia di Schisò ed il Vulcano Etna. Il teatro fu costruito nel III secolo A.C. sfruttando sapientemente la configurazione morfologica della collina dove ha sede. Con la dominazione da parte dei Romani si rimaneggiarono molte delle testimonianze architettoniche lasciate dai greci che furono adibite ad un uso diverso Uno degli interventi più famosi fu proprio quello riguardante il teatro, che divenne un anfiteatro.
Ma i Romani realizzarono anche opere nuove come le cosiddette “Naumachie”, che consistono in un terrazzamento che prevedeva anche la presenza di una cisterna collegata ad un acquedotto a sua volta previsto per seguire la nuova espansione urbanistica cittadina.
In seguito alla dominazione bizantina si ebbe un periodo più florido per la città.
Alla caduta di Costantinopoli ed alla perdita d’importanza della città di Siracusa, infatti, Taormina diventa la nuova capitale della Sicilia orientale. La città viene dotata di una seconda cinta muraria difensiva che va ad unirsi a quella ellenistica. Due roccaforti vengono situate una sulla cima del pluricitato Monte Tauro e l’altra in una posizione più interna e precisamente sul picco di Mola.
L’importanza assunta dalla città durante questo periodo è provata anche dal fatto che essa divenne sede dell’arcivescovato e dalla notevole crescita demografica ed urbanistica oltre ad un prestigio e ad una fama sempre maggiore. Dal 902 gli Arabi e dal 1079, i Normanni. Segno del passaggio degli Arabi sono alcuni edifici, come una torre oggi costituisce la parte principale del famoso Palazzo Corvaia (che inoltre comprende anche altri elementi afferenti ad altre epoche; come un salone trecentesco, un salone quattrocentesco ed un portale gotico-catalano).
Con i Normanni Taormina vede il fiorire di numerosi conventi ed anche il consolidamento del tessuto urbano. Risale a questo periodo anche la nascita del Borgo che fu determinata dal nuovo assetto demografico e da una nuova ed alternativa ristrutturazione viaria Durante il XVI secolo la città conobbe una nuova espansione. Tra gli altri monumenti celebri, vanno ricordati il Palazzo Duca S. Stefano, il castello Medioevale, che sorge sul luogo dell’antica acropoli, in vetta al monte Tauro e il Duomo, eretto nel XIII secolo, una costruzione dall’aspetto severo, coronata da merli; con sul fianco sinistro un portale del ‘400 e su quello destro un portale gotico del’500.
Importante a Taormina, per quanto attiene l’importanza degli eventi culturali la presenza di manifestazioni come quelle organizzate da Taormina Arte, che da 20 anni fa svolgere spettacoli al Teatro Antico. In effetti al Teatro si svolgevano spettacoli già da prima ma l’idea di formare un unico calendario che racchiudesse cinema teatro e musica e costituire un comitato (appunto chiamato Comitato Taormina Arte) formato dai comuni di Taormina Messina e dalla provincia regionale di Messina nel 1983, ha contribuito a diffondere l’immagine di Taormina nel mondo oltre che per la sua bellezza anche per la rilevanza dei suoi eventi culturali.