Siracusa
Nome Abitanti: siracusani
Popolazione (2012): 118.385
CAP: 96100
Provincia: Siracusa (SR)
Codice Istat: 089017
Codice Catastale: I754
Coordinate GPS (Lat Lng): 37.0755, 15.2866
Altitudine (m. s.l.m.): 29
Patrono: Santa Lucia da Siracusa
Giorno festivo: 13 dicembre
A Siracusa, il mito e la storia si intrecciano, per tracciare l’immagine di una città che segnò inequivocabilmente la direzione della storia della Sicilia. Situata in una posizione splendida sotto il punto di vista ambientale e naturalistico, ricca di aree protette come il fiume Ciane e le saline di Siracusa, l’oasi di Vendicari, Cava Grande del Cassibile e l’isola di Capo Passero, oltre a Pantalica ed alla Valle dell’Anapo, la città è meta costante di turisti che giungono da ogni parte del mondo per ammirare le sue importantissime testimonianze storiche ed archeologiche ed assistere alle “rappresentazioni classiche” che dal 1914, ogni due anni si svolgono al teatro greco.
Fondata nel 735 a.C., da coloni provenienti da Corinto, Siracusa per secoli costituirà in Sicilia il baluardo della grecità, contro i Cartaginesi, gli Etruschi e i Romani, che potranno espugnarla solamente nel 212 a.C. Notevoli sono anche le testimonianze relative alle successive influenze storico culturali. La Siracusa Cristiana di origine apostolica possiede un complesso catacombale che è fra i più vasti esistenti.
Appendice alle Catacombe di S. Giovanni è l’interessante Cripta medievale che porta il nome di S. Marziano, protovescovo di Siracusa.
Nell’878 d.C., si avrà la dominazione araba, con la quale Siracusa perderà la sua funzione di supremazia nell’Isola. Con gli Aragonesi inizierà un periodo di rinascita commerciale e artistica che durerà fino 1538, quando Carlo V farà della città, una piazza forte munita di poderosi bastioni di cui ancora oggi si ammirano le tracce.
La Santa Patrona della città è Santa Lucia, il 13 Dicembre in occasione della festa della Santa il simulacro viene condotto in processione per le vie principali della città. In questa occasione il corteo è seguito da una originale carrozza settecentesca trainata da quattro cavalli. Tutta la cittadina è in festa, ricca di luminarie e bancarelle… La statua viene prelevata dal Duomo e condotta alla Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro. Qui resta esposta per otto giorni per poi fare ritorno al duomo. Tradizionalmente si preparano dei cibi tipici come la cuccìa e gli uccioli.