Chiesa di St. Margherita
Posta all’ingresso della via Incisa, la Chiesa di St. Margherita ha oggi perso il suo ruolo originario per diventare uno spazio espositivo estremamente suggestivo grazie alla ricchezza decorativa del suo interno che si presenta completamente ricoperto da preziosi stucchi di O. Ferraro. La Chiesa, che si dice essere stata voluta dalla moglie di G. Peralta, Eleonora D’Aragona, nel 1342, presenta un’unica navata e sulla destra, una cappella che reca una scultura di St. Margherita del ‘500, attribuita agli scultori Birrittario e Mancino.
L’esterno della chiesa, che risale al 1595, si presenta come un insieme compatto dalla sobria eleganza arricchito in facciata da un ricco portale e sormontata da un cornicione munito di gocciolatoi; sul fronte laterale, rappresenta un esemplare di rara bellezza il portale marmoreo del 1468, in stile gotico-rinascimentale progettato da Laurana e scolpito da Pietro da Bontade.