Cattedrale
L’edificazione della Cattedrale di Palermo, voluta da Gualtiero Offamilio, Arcivescovo della Diocesi di Palermo dal 1169 al 1190, si svolge tra il 1170 ed il 1185. Nello stesso sito, già dal 590 d.C. sorgeva un’antica basilica, poi sostituita da una moschea….La Cattedrale, conserva il carattere del tempio e della fortezza, due imponenti archi ogivali uniscono la Cattedrale al maestoso campanile, rifatto nel 1800.
L’originaria fabbrica normanna si è arricchita nei secoli di elementi architettonici di epoche diverse, che si sono fusi armonicamente nel colore dorato della pietra che è comune a tutti gli interventi. Questo sovrapporsi di stili, che a volte si pongono in apparente contrasto tra loro come la cupola progettata dal Fuga costruita tra il 1781 ed il 1804, fanno sì che la Cattedrale si ponga quale elemento sintetizzante di tutte le maggiori correnti artistiche che hanno interessato nei secoli la città di Palermo. In puro stile normanno è l’abside della Cattedrale del XII sec., ricca di pregevoli intarsi, tipici delle parti absidali delle altre Cattedrali del periodo normanno.
Nella facciata spicca uno stupefacente portico di stile gotico-catalano, inquadrato da due piccole torri decorate da colonne e bifore; il portico presenta tre archi a sesto acuto con intradosso ornato da un motivo a cordone. Dentro il portico un magnifico portale di A. Gambara del 1426 con porta lignea, finemente scolpita, ci conduce all’interno della Cattedrale….. L’interno, in stile neoclassico (della fine XVIII sec.), contrasta con il carattere esterno della fabbrica. La successione di cappelle, denunciate all’esterno dalle piccole cupole dai forti effetti cromatici giallo e smeraldo, contengono i sepolcri dei sovrani che appartengono alla storia della Sicilia Costanza d’Altavilla e Ruggero II, Costanza d’Aragona, Enrico IVe Federico II, solo per citarne alcuni…. All’interno della Cattedrale si trovano numerosi capolavori scultorei come il “Cristo risorto” di Gagini e la Madonna posta sull’altare, opera di F. Laurana.
Da ricordare anche la presenza all’interno della Cattedrale della cappella dedicata a St. Rosalia, sul cui altare è posta l’urna recante le spoglie della Santa, quelle stesse spoglie che, ogni 15 Luglio, vengono portate in processione durante il “festino”.