Il mare
L’incomparabile bellezza del mare di Sicilia è già molto nota al mondo. Ogni anno le località marine dell’Isola, sono frequentate da un numero sempre maggiore di turisti, che amano trascorrerele loro vacanze a contatto dello splendido mare delle coste siciliane. Inoltre, essendo le coste molto diverse, -alcune basse e sabbiose, altre alte e frastagliate-, è possibile scegliere tra vari contesti ambientali. Il mare assume colori diversi a seconda della natura litologica delle coste e varia da un verde smeraldo ad un azzurro intenso. Alcune zone sono caratterizzate da una finissima sabbia bianca che forma delle dune incantevoli, altre presentano scogli aguzzi, e sono accessibili solocon le barche. Intorno all’Isola, numerose altre isole sono facilissime da raggiungere attraverso frequenti collegamenti.
Numerosissime le borgate marinare siciliane che hanno sviluppato la propria vocazione turistica e si sono trasformate in centri turistici di ottima qualità, pur mantenendo le loro principali attività legate al mare. Ovunque è possibile trovare dei buoni livelli di ricettività e alcuni centri sono anche dotati di porti turistici adeguatamente attrezzati. Nonostante il fenomeno dell’abusivismo edilizio, molte sono ancora le coste siciliane ancora incontaminate. Alcune di esse perché sono state protette dalla legislazione e sono diventate riserve, altre perché presentano caratteri di scarsa accessibilità. Le prerogative del mare di Sicilia non sono solo quelle della bellezza e della qualità, del numero ed dell’estensione delle spiagge…
Torri difensive e antiche tonnare arricchiscono il paesaggio costiero dell’isola, il mare è ricco di fondali marini preziosi sotto il punto di vista archeologico e ambientale. Per meglio gestire e tutelare il mare in Sicilia è stata addirittura istituita, nel 2004, una apposita Soprintendenza, che risulta essere la prima in Italia, (in Grecia invece già esiste una analoga struttura). Essa ha sede presso Palazzetto Mirto, nel centro storico di Palermo, e utilizza i locali dell’ex Istituto Roosevelt, all’Addaura come laboratori tecnici. Svolge compiti di ricerca, censimento, tutela, vigilanza, valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico subacqueo, storico, naturalistico e demo-antropologico dei mari siciliani e delle sue isole minori. Si affrontano tematiche, siti e relitti inerenti l’evo antico, ma anche quelli medievali e moderni e tradizioni marinare, oltre all’aspetto culturale e storico del rapporto tra l’uomo ed il mare associando così gli aspetti etnoantropologici e naturalistici a quelli archeologici. Grazie anche all’aiuto delle forze dell’ordine che agiscono in mare è stata garantita l’attività operativa che si giova anche di una buona dotazione di tipo tecnico-strumentale.