Il Duomo

Duomo: prospetto principale sulla omonima piazza

Il Duomo di Sciacca, dedicato a St. Maria Maddalena, fu originariamente voluto dalla contessa Giulietta, figlia di Ruggero, nel 1108. Testimonianza di questa antica origine rimane la parte absidale, ancora visibile all’esterno, contraddistinta dal disegno severo e dai conci di tufo a faccia vista. Si devono all’architetto Blasco le successive forme barocche realizzate intorno alla II metà del XVII sec. che conferiscono alla cattedrale quell’aspetto solare e ricco di decorazioni che caratterizza la facciata come oggi la conosciamo.
Nel fronte principale il Duomo è impreziosito dalle statue dedicate a St. Maria Maddalena, S. Pietro, Paolo, Giovanni e Calogero attribuibili a Giandomenico e Antonino Gagini. L’interno, a tre navate, è ampio e luminoso e ricco di elementi decorativi tra i quali spicca il grande affresco della volta della navata centrale ispirata alla vita di St. Maddalena, realizzato da T. Rossi. Uno splendido fonte battesimale marmoreo del 1495, è visibile entrando a sinistra. Sull’altare della cappella della nobile famiglia Maurici, è stata collocata nel 1506, una bellissima statua della Madonna della Catena. Tra le altre numerose opere d’arte, sempre all’interno del Duomo, è conservata la statua, attribuita agli scultori carraresi Mancino e Birrittario, della Madonna del Soccorso.
Questa statua della Madonna, patrona di Sciacca ed amatissima dai saccensi, viene condotta in processione per le vie di Sciacca due volte l’anno dando vita ad una delle manifestazioni di fede più partecipate e suggestive della Sicilia.

Veduta dell'interno
La navata principale