A Sutera, il Presepe vivente
C’è, nel cuore della Sicilia, un modo per rievocare la Natività di Gesù Cristo. È il Presepe vivente di Sutera. Più che il Presepe in se stesso, è il modo di viverlo che può regalare emozioni… Chi vi giunge, può fare molta strada prima di arrivare, ma la sorpresa è che avrà modo di fare un salto indietro nel tempo. Se si tralascia infatti l’aspetto più inflazionato che oggi rappresenta i Presepi viventi, e cioè quello legato al folklore dei prodotti tipici, della musica popolare e delle soste eno-gastronomiche, (che pure vi sono), ci si potrà immergere nel fascino autentico del Presepe di Sutera. Innanzitutto il luogo dove si svolge: l’antico quartiere denominato “Rabato”. Offre un panorama fatto di case inerpicate sulla montagna, di luci, di valli e spazi immensi….
Straordinari poi sono gli interni delle abitazioni che costituiscono gli ambienti offerti ai visitatori. Stanze attrezzate per mostrare antichi mestieri nel loro compiersi quotidiano. Si tratta di ambienti ancora originali, che il tempo ha preservato, intatti per comunicare i modi di vivere, di lavorare, di abitare della comunità stanziata a Sutera. Il lavoro e la vita del contadino, dell’artigiano, del padre di famiglia. Se non si vuole ridurre la visita al Presepe vivente una occasione per assistere ad una delle tante rappresentazioni presepiali che si svolgono in Sicilia, occorre concentrarsi su questi aspetti, che in qualche modo, riportandoci ai sapori di un vivere antico, possono davvero farci rivivere le atmosfere di quello che fu lo scenario della nascita di Gesù. Ed è questo allora che valorizza un Presepe come quello di Sutera, basta saperlo cogliere nella autenticità di quei luoghi che ancora appartengono profondamente ad un saper vivere fatto di semplici gesti, eredi di una sapienza antica. Una sapienza che ha permesso a questa gente di preservare qualcosa che oggi si rivela un patrimonio unico, inscindibile dal suo contesto, capace di evocare e di emozionare e cioè, il valore del collaborare insieme per dar vita a questa iniziativa, di cui il quartiere Rabato, scenario del Presepe, rappresenta in fondo, solamente una parte.