Fonte Ciane
Il nome greco le deriva dalla colorazione delle sue acque, cyanos azzurro o più poeticamente, dal mito della ninfa Ciane figlia di Cianippo, sacerdote di Bacco a Siracusa, compagna di Proserpina nel giorno che questa fu rapita da Plutone. Ciane, nel tentativo di aiutarla strappandola dalle braccia del dio degli inferi, venne da questi trasformata in fonte. Le rive del mitico fiume che sgorga dalla fonte offrono una ricca vegetazione di piante di papiro, frassini e salici che crescono spontaneamente lungo tutto il percorso fluviale di sette chilometri dalla sorgente alla foce. Dal 1984 è stata istituita la Riserva Naturale Orientata, ampliando al precedente Riserva Naturale del 1981, allo scopo di salvaguardare i valori ambientali del territorio unico nel suo genere in Europa per la crescita spontanea del papiro. Fonte Ciane è stata in passato oggetto di interesse anche da alcuni noti pittori paesaggisti come Lo Jacono che dedicò alla Fonte uno dei suoi quadri più belli.