Castel del Monte
(Fatto costruire nel 1240 dall’imperatore Federico II di Svevia – comune di Andria – Puglia)
Riferimenti alla pratica di oscuri riti esoterici e a calcoli matematici sofisticati per il suo proporzionamento, ipotesi stravaganti come quella che lo vuole sede del Santo Graal o quella che lo identifica come una sorta di tempio dedicato alle tre religioni monoteiste, fanno del Castel del monte uno dei luoghi più amati dai cultori del simbolo. Certo, la forma del castello ben si presta ad alcune fantasiose ipotesi di interpretazione ed indubbiamente non si può non osservare che, il numero otto, ricorre quasi ossessivamente nell’impianto e nell’apparato decorativo del castello…. L’assenza di cucine, o di locali per ricoverare i cavalli inoltre suggeriscono un uso diverso da quello della caccia, e l’assenza di particolari elementi di difesa non consentono di ascrivere il castello in quelli fortificati.
La conformazione dei percorsi interni e la distribuzione degli ambienti, resa più che altro per assecondare la forma ottagonale, non si presta infine ad un uso residenziale. Castel del monte dunque si inserisce nel panorama dei castelli federiciani con qualche particolarità in più, dalle quali derivano il suo fascino e l’aura di mistero. La collocazione specifica, forse è oggi percepita da chi vi si accosta, al contrario…. Al visitatore sembra infatti che il castello sia posto in posizione elevata ed isolata più per mostrare la sua singolare forma che per l’esigenza di farlo dominare sullo spazio circostante. Tanto si è parlato della sua forma, che ci si ostina a collegarla direttamente ad una sua funzione, quasi che le due cose dovessero necessariamente dipendere l’una dall’altra, mentre probabilmente si tratta semplicemente di una straordinaria forzatura architettonica, realizzata a fini estetici e simbolici, mirante a sovvertire la consueta tipologia quadrangolare di un castello di epoca federiciana. Lo si osserva allora così, da lontano, volendo immaginare quasi una corona, quella di Federico II, di proporzioni monumentali, giacere ancora dopo secoli a ricordarci quella che fu la sua grandezza.