Massimiliano Fuksas
Massimiliano Fuksas, che attualmente vive e lavora tra Roma e Parigi, si è rivelato uno delle figure più emblematiche nel riassumere molte delle attuali tendenze del panorama architettonico contemporaneo.
Nel 1967 apre uno studio a Roma e nel 1969 si laurea in Architettura all’Università “La Sapienza”. Partecipa ad alcuni concorsi come quello per il Mercato dei Fiori, a Pescia e a quello per il Centre George Pompidou di Parigi.
Nel 1972 progetta il Complesso sportivo, Sassocorvaro, e nel ’73 il complesso residenziale Esperanza a Roma.
Nel 1974 si occupa del restauro e della trasformazione del monte Frumentario in centro culturale, ad Anagni e l’anno successivo progetta sempre ad Anagni la Casa Rovaris.
Nel 1976 partecipa al concorso per un Centro direzionale a Firenze, progetta Casa Pilozzi, e realizza il progetto di restauro e ampliamento del vecchio cimitero, a Paliano.
I suoi incarichi si moltiplicano rapidamente e in questi anni inizia a redigere piani urbanistici e a progettare scuole, complessi sportivi e residenziali. L’attività continua distinguendosi nell’ambito della partecipazione di importanti concorsi internazionali.
Nel 1981 partecipa al concorso per l’Opéra Bastille di Parigi ed a quello per il Parc de la Villette, partecipando anche alla XII e alla XIII Biennale di Parigi. Seguono altri interventi architettonici: dal 1983 il complesso residenziale, a Paliano, l’ampliamento del cimitero di Orvieto, la sistemazione e ampliamento di piazza Regina Margherita, ad Acquappesa ed il nuovo cimitero, di Civita Castellana. Nel 1987, è la volta del progetto insieme ad W. Alsop, J. Nouvel, O. Steidle della Torre Europea, in Francia e della Maison de la Confluence, ad Avoine.
Nel 1987-91 progetta il Centre culturel et médiathèque, a Rezé, e nel 1989 la Maison de la Communication et du Cablage, a Saint-Quentin-en-Yvelines. Dopo questo periodo di attività intensa decide di avviare uno studio a Parigi. Seguirà quello di Vienna nel 1993.
Nel 1988 è suo il progetto vincitore al Concorso per il Musée des Graffiti, in Francia e nel 1990 vince anche quello per la ristrutturazione del centro città, di Allonnes. Si susseguono poi una considerevole quantità di partecipazioni a concorsi di rilievo dove i suoi progetti risulteranno sempre vincitori come quello per l’Ecole Nationale d’Ingénieurs et Institut Scientifique, a Brest; quello del restauro e l’ampliamento dell’Immeuble Turgot, a Limoges; quello per la ristrutturazione dei quartieri lungo la Senna, a Clichy la Garenne; per la Camera di Commercio e Industria di Nîmes-Uzés-Le Vigan, a Nîmes; del restauro e ampliamento dell’INEAA, a Rouen; per il Collegio Saint-Exupéry, a Noisy-le-Grand; per la ristrutturazione del quartiere del Municipio di Limoges e per un quartiere internazionale, stazione RER, a Roissy solo per citarne alcuni. Realizza al contempo delle residenze universitarie, a Hérouville-Saint-Clair.
Dal 1991 al ‘99 si occupa della trasformazione delle Scuderie Aldobrandini in Museo del Tuscolo, centro culturale e mediateca, a Frascati. Del 1992 è il complesso residenziale, a Clichy-la-Garenne. Nel 1996-99 realizza un complesso residenziale, a Clichy, e le residenze per studenti e parcheggi, a Parigi. Dal 1997 al 2001 si occupa della ristrutturazione e ampliamento di residenze e atelier per artisti per la R.I.V.P., a Parigi, e nel 1998 del Peace Center, a Jaffa, in Israele. Il 1998 è l’anno della progettazione delle due torri per abitazioni, a Milano. Ancora in corso di progettazione sono gli interventi relativi al complesso residenziale, di Brescia e del Mall e Entertainment Center, a Catania. Sono stati portati a termine ad es. invece i progetti per la nuova sede uffici direzionali Ferrari, a Maranello, e del negozio “Degli Effetti”, a Roma. Continua intanto anche l’attività di partecipazione ad importanti concorsi che lo fanno qualificare vincitore, come quello del 1999 per il Centro Congressi all’EUR, di Roma. Dal 2000, vince il Concorso per la Nuova sede del Consiag, a Prato;
del complesso residenziale, uffici, cinema, a Vienna; della Nuova sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, a Roma; del Centre de expositions et de Congrès, ad Angoulème, in Francia e anche della Nuova sede del Palazzo della Regione Piemonte, a Torino.
Nel 98-2000 è nominato direttore della VII Biennale Internazionale di Architettura di Venezia. Nel ’99 riceve il Grand Prix d’Architecture Française e nel 1998 il premio alla carriera “Vitruvio International a la Trayectoria” a Buenos Aires. Tra i suoi interventi più importanti si citano: il centro commerciale-hotel-uffici Mab a Francoforte; il parco acquatico Aquadeus a Salisburgo; il centro commerciale nella tedesca Erlangen, multiplex, ristoranti, parcheggi e il masterplan per la Wienerberger City a Vienna; il Peace Center a Jaffa, su incarico di Simon Peres e Yasser Arafat; la ristrutturazione e l’ampliamento dell’Ilôt Cantagrel a Parigi XIII; l’Università del Centro Città a Brest; la Maison des Arts all’Università di Bordeaux; la sistemazione urbanistica della Place des Nations a Ginevra; la riformulazione urbanistica dei quartieri situati sul fronte Senna Clichy, a Parigi; l’International Trade Center a Pudong, Shangai, su un’area di quattro milioni di metri quadrati. L’universo variegato di Fuksas, fatto di volumi liberi, svincolati fino al paradosso statico è stato oggetto di una interessante mostra al Maxxi che ha ripercorso interamente la sua attività. Oggetto della esposizione sono stati modelli e prototipi di progetti, gli schizzi dell’architetto immagini e i video dei progetti.