La sua percezione
Uno degli elementi che rende misterioso il sorriso della Gioconda è la impossibilità di coglierne una espressione definita. Tale concetto è stato ripreso da più di uno studioso di storia dell’arte, ma l’ipotesi originale è di Gombrich, il quale si avvede della ragione per cui l’espressione è indefinibile. Si tratta dell’applicazione della tecnica dello sfumato che attenua i contorni agli angoli degli occhi e della bocca, rendendo l’espressione della Gioconda enigmatica. Questa cosa ci costringe a guardarla e tentare di interpretarla sempre con nuovo interesse. Gli occhi della Gioconda inoltre sembrano quasi seguirci quando ci spostiamo, questo la rende vibrante, come dotata di vita propria e il colore caldo e la morbida atmosfera che pervade la superficie del dipinto si estende magicamente dentro noi che la osserviamo, cosicché il guardarla diventa un percepirla, e ne siamo attratti con gli occhi del cuore e con quelli della mente.