Gabriele Basilico
E’ nato, vive e lavora a Milano, città con la quale mantiene sempre uno speciale rapporto anche se il suo lavoro si svolge anche in svariate città d’Europa. E’ tra i più noti fotografi documentaristi europei e tra il 1978 e il 1980 si è saputo distinguere per le sue foto della periferia milanese che ha ripreso con un rigoroso bianco e nero. La partecipazione alla Mission Photographique della Delegation à l’Amenagement du Territoire et à l’Action Regionale (vasta e articolata campagna fotografica europea di tutto il secolo, paragonabile per importanza storica alle campagne della Farm Security Administration americana, organizzata dal governo francese dal 1983 al 1988) sarà tra le sue esperienze di maggiore successo. Tra le diverse esperienze, oltre a Bord de mer, (viaggio lungo la costa del nord della Francia, svolto appunto per la missione del governo francese nel 1984), la campagna fotografica su Beirut del 1991, realizzata insieme ad altri grandi della fotografia come Robert Frank, Josef Koudelka e Raymond Depardon, lo consacra tra i più bravi fotografi contemporanei. Basilico ha affrontato nelle sue campagne fotografiche temi difficili, come quelli dell’identità delle città nel rapporto tra la distruzione della guerra e la ricostruzione post bellica o temi come quello del rapporto tra preesistenze storiche e sviluppo delle città. A volte, le immagini delle città e la morfologia urbana viene osservata secondo una visione in cui il tempo sembra essere quasi sospeso. Il lavoro del fotografo per Berlino (2000), è esemplificativo in tal senso ed ha ottenuto una borsa della DAAD (Deutscher Akademischer Austausch Dienst).