Una nuova teoria: il numero nove
Ipotesi e teorie a volte suffragate da documenti storici e a volte no, affascinano e hanno il ruolo di avvicinare il pubblico alle opere d’arte. Ben vengano quindi! Ogni ipotesi, anche se fantasiosa può contribuire a fornire delle tessere di verità perché basate su delle intuizioni. La mia ipotesi collega la Monna Lisa al numero nove. Nove come i nove modi di leggere la Gioconda. Il numero nove infatti ricorre spesso nell’immagine… Ci viene restituita a volte in modo occulto, a volte in modo più palese. Nove è la somma dei numeri della data di inizio del dipinto, il 1503. nove il numero delle lettere del nome, Monna Lisa. Solo nove le dita delle mani che mostra. La sovrapposizione dello schema desunto dal rapporto aureo ci riconduce all’immagine di un nove ed anche le recenti scoperte che propendono per uno stato interessante della donna, ci portano al nove. Nove infatti sono i mesi di gestazione. A nove porta lo schema compositivo del dipinto che è piramidale. Il nove ha come radice quadrata il tre, numero riconducibile alla trinità. Inoltre nove sono le muse, personificazione per le scienze e le arti della somma delle conoscenze umane e il nove nei tarocchi è associato all’”Eremita” simbolo del filosofo che segue la natura. Dante che identifica nel nove la massima espressione dell’amore divino, lo identifica con Beatrice, e lo segnala quale numero delle sfere celesti del paradiso. Due piccoli nove, infine, si leggono negli occhi di Monna Lisa, se li guardiamo da una diversa angolazione. Il numero nove quindi ci offrirebbe la chiave di lettura del dipinto, alluderebbe ai misteri della natura, alla nascita dell’essere umano.
i due occhi suggeriscono l’idea di due numeri 9, il rapporto aureo si può individuare all’interno di un rettangolo aureo che si trova dentro l’area del quadro stesso, tale sovrapposizione ripropone il numero nove.
Questa teoria è stata pubblicata da Paola Campanella, professoressa di Storia dell’arte, il 09-11-10